Fra questi vi è l’ex filanda Bürger, una storica villa di campagna a cui nel corso del XIX secolo è stato aggiunto un impianto produttivo tessile, che la società Nereide s.r.o., operante nel territorio della Repubblica Ceca, ha parzialmente acquisito. Architetti ed ingegneri sono stati consultati per redigere analisi preliminari, studio di fattibilità, studi di conservazione della villa e l’elaborazione di un progetto architettonico preliminare per la realizzazione di una casa di riposo per anziani, anche non autosufficienti.
La soluzione progettuale e compositiva prevede non solo il recupero, il restauro e la rifunzionalizzazione della villa padronale, conservando e valorizzando la preesistenza secondo il criterio del minimo intervento sull’esistente, ma anche rigenerando l’intera area. Si è previsto un ampliamento ex novo, seguendo i principi di reversibilità e riconoscibilità. Si è inoltre tenuto conto del contesto naturale, preservando la vegetazione esistente, diventando essa stessa elemento progettuale.
Il complesso si sviluppa intorno ad una nuova corte, centro aggregativo e di prima accoglienza. Per l’unità di degenza sono previsti diversi tipi di sistemazione, oltre che spazi comuni che permettano diversi gradi di socialità, servizi sia per gli ospiti sia ad uso di clientela esterna, parco esclusivo, uffici ed ambienti di servizio. E’ stata predisposta anche un’ala destinata al Nucleo Alzheimer, completa di giardino terapeutico.
Si è sviluppato contestualmente il progetto di immagine, branding e marketing per la casa di riposo. Quanto progettato ed elaborato è stato riassunto e composto in una brochure trilingue, ad uso della committenza. Il concept è stato ispirato dalle caratteristiche proprie della stessa architettura, ex industria tessile per la lavorazione del cotone, la quale ha anche suggerito il nome di Baumwolle Residenz (“cotone” in tedesco). Per il progetto si è scelto di utilizzare cromie che possano ricordare il fiore di cotone, in modo da attribuirne un carattere facilmente identificabile: il bianco del batuffolo che ricopre il seme, il grigio chiaro delle sue ombre, l’ocra/oro dello stelo e delle foglie.
Progettististi Arch. Guido Gozzi, Dr. Alberto De Maria Collaboratori Stefano Andriolo Tipo ricettivo Stato progetto preliminare presentato Data 02.2015 – 05.2015.